PUNTI DI VISTA - Discorso salvezza ancora da blindare. Attacco troppo sterile

13.03.2017 12:25 di  Antonio Papale   vedi letture
De Marco in azione col Messina
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De Marco in azione col Messina
© foto di Giuseppe Scialla

Il pareggio scialbo di ieri col Messina è vero che avvicina la Casertana alla salvezza, ma non le consente di chiuderlo a tripla mandata per poi iniziare a pensare ad altri obiettivi, chiamati playoff. Da quando si parla di pochi punti per la salvezza matematica, si è fatto solo un punto, con l'impressione che sui falchetti si sia addensata l'ombra del classico braccino del tennista, che ha paura di chiudere il discorso quando ha il punto decisivo sulla propria racchetta. Al di là di queste considerazioni, la partita di ieri ha confermato di come gli uomini di Tedesco fatichino enormemente a finalizzare la mole di gioco che si prova a costruire, soprattutto contro tutte quelle squadre che si chiudono a riccio per portare a casa il punticino. Anche ieri i rossoblù (terza volta stagionale con due gare consecutive con l'attacco a secco) le hanno provate tutte, ma il Messina ha chiuso tutti gli spazi ed ha raccolto il minimo sindacale. Però bisogna dire che Tedesco, pur di metterla sui binari più congeniali, ha provato le tre punte sin dall'inizio, ma quando si è arrivati ai 16 metri finali non si è trovato quello spunto che potesse consentire ai rossoblù di segnare, chiudere il discorso salvezza e iniziare a pensare ai playoff. Però da ora in poi meglio pensare a chiudere prima il discorso salvezza quanto prima per poi iniziare a pensare a qualcosa in più, e chissà se l'occasione giusta non arrivi sabato in quel di Fondi, contro un avversario che condivide coi falchetti le stesse ambizioni.