La Casertana ritrova la sua anima e sfiora il colpo grosso. Ora però con la Vibonese bisogna vincere

I falchetti sfiorano l'impresa e sfoderano una bella prestazione
17.02.2020 13:26 di  Antonio Papale   vedi letture
Il gol di Zivkov
Il gol di Zivkov
© foto di Moniaci

Il pareggio di ieri in quel di Catanzaro consente alla Casertana di ritrovare fiducia ed entusiasmo, ma bisogna guardarlo su due visuali: occasione persa per i gol sciupati, punto importante perché ottenuto contro una signora squadra. Come sempre, però, ci sono alcuni punti che bisogna analizzare con la dovuta considerazione.

FINALMENTE BELLA CASERTANA - Al di là delle considerazioni che si possono fare sul manto del Pinto, i rossoblù hanno dimostrato vitalità e soprattutto grinta, caratteristica che sembrava persa nelle ultime partite. E soprattutto hanno ritrovato quell'anima che sembrava smarrita. 

QUANTI ERRORI SOTTO PORTA - Ieri potevano essere tre punti ma l'imprecisione sotto porta, che comprende la traversa di Rainone nel finale e le parate di Bleve, ha condannato i falchetti a portare a casa un solo punto.

QUANTI PAREGGI - Con quello di ieri, i rossoblù arrivano a 13 su 26 gare, troppi. Ma alla fine sono meglio di una sconfitta, soprattutto se si considera che dietro, a parte adesso la Sicula che viene da 2 vittorie di fila e da affrontare in Sicilia tra 9 giorni, nessuno dietro ha ritmi indiavolati. Quindi, per ottenere maggiore tranquillità, ci vuole una vittoria, anche per scacciare definitivamente i cattivi pensieri.

FINE DEL TABÙ AUTERI - Dopo 7 sconfitte, alcune anche pesanti, dal 2015 a ieri, con 22 reti a 4 come passivo negativo, la Casertana riesce a togliersi la maledizione di quando va in trasferta contro squadre allenate da Auteri, anche se deve rimandare l'appuntamento con la prima vittoria esterna contro il tecnico di Floridia. 

COOPERATIVA DEL GOL - È pur vero che dei 31 gol realizzati, ben 22 sono stati realizzati da Starita, Castaldo e D'Angelo, ma la Casertana dimostra di essere una vera e propria cooperativa del gol. Con Zivkov, i rossoblù a segno in campionato sono 11, dato importante se si considera che le statistiche nel calcio non mentono mai.

ORA CI VUOLE LA VITTORIA - Per dimostrare che la gara di ieri non è stata un fuoco di paglia, ci vuole la controprova, si spera con una vittoria, e quale migliore occasione offre il calendario come quella del match di domenica al Pinto con la Vibonese per ritrovare i 3 punti che mancano da 77 giorni e soprattutto da 98, se si considerano le gare interne. Ciò per blindare la salvezza e arrivare alle gare ravvicinate con Sicula e Cavese con grande fiducia, che nel calcio non deve mancare mai.