Casertana, una gara solida regala il blitz di Bitonto. Con la Mariglianese restituire i quattro schiaffi presi un girone fa

04.04.2022 13:21 di  Antonio Papale   vedi letture
Esultanza gol Favetta
Esultanza gol Favetta
© foto di Giuseppe Scialla

La vittoria ottenuta ieri pomeriggio al Città Degli Ulivi di Bitonto ha fatto vedere una Casertana solida dal punto di vista difensivo, ma soprattutto spietata nel momento in cui doveva colpire i pugliesi, al di là del momento difficile che stanno vivendo. Come sempre, però, prendiamo in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

GRANDE SOLIDITÀ - La gara di ieri ha mostrato una squadra solida, dove le bocche da fuoco bitontine sono state narcotizzate sul nascere, e dove un importante contributo lo hanno dato anche gli altri reparti in fase di non possesso.

KILLER INSTINCT - Finalmente i tifosi rossoblù ieri hanno potuto vedere una squadra cinica e brava a colpire al momento opportuno. Ciò che però è mancato in tante occasioni. Fosse stata più cinica la squadra rossoblù parleremmo di qualcos'altro ma non è così.

CIRO 15 - Non si era visto tantissimo durante la prima parte della partita, ma al primo pallone vero Ciro Favetta ha colpito pesantemente. E sono 15, e nelle 14 partite in cui ha segnato sono arrivati ​​33 punti. Cecchino infallibile. Peccato che davanti a lui c'è Malcore che non si è praticamente fermato mai.

FINALMENTE EDDY - Erano tredici gare che l'attaccante rossoblù non la metteva dentro. Ebbene sì: finalmente ieri l'ha messa dentro e nei suoi occhi nell'intervista post gara apparsa sui canali social rossoblù nei suoi occhi si è visto quasi un senso di liberazione. Del resto un attaccante vive per il gol.

ADDIO MATEMATICO - E con la vittoria del Cerignola a Marigliano, è matematico l'addio al ritorno in C, frutto di una stagione balorda e che coi playoff può solo essere salvata parzialmente.

OBIETTIVO PLAYOFF - Una settimana fa sembrava quasi certo l'addio ai playoff, invece le due vittorie consecutive collegate ai due ko della Nocerina hanno rimesso i falchetti in corsa per i playoff a meno uno dai molossi. Sarà una lotta a cinque col Fasano a 52, i rossoneri a 48 e con i ragazzi di Feola, Sorrento e Gravina a 47. Da qui un mini campionato per due posti nella post season. 

CANCELLARE GLI SCHIAFFI - E domenica al Pinto arriva una Mariglianese che evoca brutti ricordi ai tifosi rossoblù. Quei quattro schiaffi hanno significato l'inizio del crollo dei falchetti, per cui l'unico modo per poter togliersi l'onta di quella grandissima umiliazione è vincere anche in modo convincente.