Casertana, un pari che schiuma rabbia. Ora a Nocera per il controsorpasso

25.10.2021 13:36 di  Antonio Papale   vedi letture
Casertana
Casertana
© foto di Giuseppe Scialla

Il pari di ieri pomeriggio allo stadio Pinto ottenuto dalla Casertana contro il Cerignola sa tanto di occasione sprecata ma fa anche schiumare rabbia per gli episodi accaduti durante la partita. Come sempre cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara di ieri ha lasciato in eredità.

IL VELENO NELLA CODA - Quando tutto era ormai pronto per festeggiare un successo che sarebbe valso il secondo posto in solitaria, arriva la beffa chiamata Achik che intossica la domenica rossoblù.

QUANTA RABBIA - I rossoblù sono arrabbiati per come è andata a finire e bisogna anche sottolineare che se la devono prendere un po' con loro stessi per aver avuto le occasioni per chiudere i giochi. Ma purtroppo è andata così.

EPISODI ARBITRALI DUBBI - Inutile prendere in giro qualcuno: ieri ci sono stati episodi arbitrali che lasciano più di un dubbio: Rainone tocca il pallone e non Malcore, poi nel gol del pari sul cross di Achik c'è un giocatore pugliese probabilmente davanti a tutti e che sembra partecipare al gioco. Rammaricarsi però non serve a nulla.

MEGLIO IL PRIMO DEL SECONDO - Al di là del vantaggio di vento, i rossoblù hanno giocato meglio nel primo tempo, mentre nel secondo non sono riusciti a fare granché, e così i pugliesi sono riusciti a prendere campo sino al pari.

ERRORI DI GIOVENTÙ - In questa categoria rientrano sia quello di Cusumano che, solo davanti al portiere, non ha ammazzato la partita, sia quello di Trapani che forse nel gol di Achik poteva uscire o far meglio. Al di là di tutto, gli errori fanno parte del gioco e da questi, soprattutto per due ragazzi, si può crescere e migliorare.

LA COOPERATIVA DEL GOL - E con il gol di Rainone sono ben sette i rossoblù andati in gol in otto giornate. Se Favetta è già a quattro, poi ci sono Vacca a tre, due per Felleca e Liccardi, mentre il capitano raggiunge a uno Mansour e Maresca. Se restringiamo il discorso, nove gol sono degli attaccanti, quattro dei centrocampisti mentre quello di Rainone è il primo di un difensore.

VETTA PIÙ LONTANA - Il pari di ieri purtroppo allontana i falchetti dalla vetta col Bitonto a più tre sulla Nocerina, mentre i falchetti sono terzi col Lavello. Ora bisogna restare lì prima di dare l'accelerazione da dicembre in poi.

A NOCERA PER IL CONTROSORPASSO - Ora per i falchetti c'è la possibilità di rifiatare prima di andare a Nocera per giocare un derby molto sentito per la rivalità tra le tifoserie ma che oggi inizia a valere qualcosa di importante. I rossoblù lo sanno e sono pronti a fare il controsorpasso. Ma lo scopriremo solo il tre novembre.