Casertana, così non va. I tifosi unici soliti vincitori. E ora calendario difficile per provare a riprendersi quanto perso

Anche ieri, rossoblù deludenti
10.02.2020 13:22 di  Antonio Papale   vedi letture
Castaldo in azione
Castaldo in azione
© foto di Foto Scialla

Il deludente pari ottenuto ieri al Pinto contro un attento Bisceglie prolunga il momento no della Casertana che veramente sembra la brutta copia di quella che abbiamo visto sino a novembre. Ci sono però alcuni temi che devono essere analizzati con la dovuta considerazione. 

COSÌ NON VA - Inutile sfuggire al concetto che la Casertana è in crisi prolungata che non accenna a fermarsi. Ormai bisogna risalire allo scorso anno per vedere una vittoria dei falchetti. Tre mesi senza una vittoria interna, due senza una vittoria fanno male per un ambiente ormai depresso.

ATTACCO STERILE - I rossoblù ieri ci hanno provato ma ormai è un dato di fatto che l'attacco non punge e non è più quello di una volta. Starita non è più incisivo come ad inizio campionato mentre Castaldo ancora non è al top della forma. Bisogna ritrovare soprattutto gli attaccanti per uscire da questa situazione. Per Corrado invece ci vuole tempo per acquisire condizione. 

CLASSIFICA BUONA, MA.... - La classifica sembra tranquilla ma 4 punti restano troppo pochi. Ecco perché restano i rimpianti per i punti persi contro squadre più deboli e che vanno recuperati contro squadre più forti. 

TIFOSI UNICI VINCITORI - I tifosi rossoblù sono encomiabili con il loro sostegno, lo hanno fatto anche ieri ma hanno anche il diritto di contestare quando i risultati non sono positivi. E gli applausi ironici ne sono stati la dimostrazione. 

CALENDARIO DURO - E ora bisogna unire le forze per uscire da questo momento perché altrimenti inizia a tirare un'aria ancora peggiore. Si parte da una tappa difficile come Catanzaro contro una squadra rivoluzionata nel mercato e col vento in poppa dal ritorno di Auteri. Il problema è che i rossoblù saranno privi di Zito, D'Angelo e Petta squalificati. Mission impossible ma.... Mai dire mai.