Casertana, col Portici una vittoria importante. A Francavilla per la Coppa Italia, poi ad Angri per trovare continuità

05.12.2022 13:32 di  Antonio Papale   vedi letture
Raffaele Vacca
Raffaele Vacca
© foto di Giuseppe Scialla

Ieri allo stadio Pinto successo importante benché ottenuto col più stiracchiato dei risultati per la Casertana, ma che alla fine diventa fondamentale perché consente di ritrovare il sorriso dopo il ko di Sorrento e di ritornare a meno sei dai costieri, ko a Cassino. Come sempre però cerchiamo di prendere in considerazione i principali aspetti che la gara giocata ieri al Pinto ha lasciato in eredità.

VITTORIA IMPORTANTE - E ieri i falchetti hanno trovato una vittoria che assume tanta importanza sotto l'aspetto psicologico dopo quanto accaduto a Sorrento e per provare a scalare la classifica. E poi ieri altri risultati non erano ammessi.

IL TRIS - A decidere la gara di ieri ci ha pensato Nicola Ferrari, che ha trovato la via della rete per la terza settimana di fila. A differenza, però, delle gare precedenti, questa assume un peso specifico importante perché regala tre punti di platino ai suoi. Ma la crescita del centravanti sassuolese non si vede solo attraverso i gol, ma anche attraverso una buona fase di lavoro per la squadra. E così ha, per il momento, scalzato Favetta dai titolari.

SECONDA DI FILA - E per la prima volta dall'inizio della stagione, i falchetti sono riusciti a trovare due vittorie di fila al Pinto. Ed è chiaro che, se si vuole vincere il campionato, l'impianto di Viale Medaglie D'Oro deve diventare la base dove non bisogna lasciare niente agli avversari.

ETERNA SOFFERENZA - Ormai la sofferenza è diventata il leitmotiv delle gare dei falchetti, che, anche ieri, a causa soprattutto dell'incapacità di chiuderla, hanno sofferto un pò per portare i tre punti a casa. E bisogna dirlo senza prendere in giro nessuno: non si può essere sempre così, perché prima o poi un avversario cinico renderà salato il conto ai rossoblù.

CREDERCI ANCORA - E, soprattutto alla luce del nuovo ko esterno del Sorrento, i falchetti devono prendere la gara di ieri per credere ancora nella rimonta, al di là del fatto che ci sono ancora quattro squadre davanti ai rossoblù. E con venti partite ancora a disposizione e gli scontri diretti da giocare nel ritorno, nulla è ancora perduto.

TU CHIAMALO SE VUOI.... MERCATO - Da giovedì è ripartita la pazza giostra del calciomercato che ha portato Soprano e che ha fatto dire addio a Dionisi e Nunes che hanno raggiunto Parlato al Cjarlins Muzane. Ma è chiaro che i falchetti faranno ancora qualcosa, sicuramente a centrocampo e probabilmente anche nel reparto avanzato, soprattutto qualora vi sia qualche uscita.

PARENTESI COPPA.... - Nemmeno il tempo di assimilare gli effetti positivi della vittoria di ieri che subito si torna a lavorare: mercoledì c'è la Coppa Italia con la gara a Francavilla in Sinni. Inutile dire che i falchetti andranno in Basilicata per tentare di proseguire l'avventura nella competizione tricolore e cercare di non fare brutte figure. E chissà se Panarelli userà i titolari o farà qualche cambio, anche in proiezione Angri.

.... POI AD ANGRI PER TROVARE CONTINUITÀ - Al di là di come andrà a finire la gara di Coppa Italia, da giovedì la mente deve essere rivolta alla trasferta di Angri, non facile per il contesto ambientale che i falchetti troveranno e per il fatto che i grigiorossi dall'arrivo di Sanchez in panchina hanno svoltato, inserendosi in una parte tranquilla della classifica. Per cui, massima concentrazione se si vuole uscire dal Novi coi tre punti, dare continuità ai risultati e tenere il passo delle prime, con la speranza di accorciare le distanze.