La Casertana condannata dall'ennesimo errore difensivo: il Catania ringrazia e porta a casa i tre punti

17.12.2016 18:24 di  Antonio Papale   vedi letture
Pasquale Rainone
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Pasquale Rainone
© foto di Giuseppe Scialla

CATANIA - Un errore del duo Rainone - Finizio condanna la Casertana a Catania e soprattutto la avvicina alle zone basse. Ci pensa Mazzarani a dare i tre punti al Catania sfruttando un errore dei due difensori rossoblù. Ed ora battere il Melfi per non iniziare a tremare.

PREPARTITA - Tedesco preferisce Lorenzini e l'ex Ramos a D'Alterio e Pezzella con Giorno e Giannone che tornano titolari dopo 2 mesi. Rigoli mette centravanti Calil rispetto alle indicazioni della vigilia.

PRIMO TEMPO - La partita inizia solo dopo 1' di raccoglimento per la morte della mamma dello SLO rossoblù Angelo Di Nuzzo in un campo al limite della praticabilità per via delle piogge cadute nei giorni scorsi sul capoluogo etneo. Al 3' corridoio di Calil per Mazzarani che non aggancia per via delle condizioni del terreno di gioco che fa rimbalzare in maniera irregolare il pallone. Al minuto 8 grande occasione per gli etnei con Russotto che costringe Ginestra alla deviazione sul palo, poi l'estremo difensore rossoblù è bravo ad abbrancare il pallone. E' Russotto contro i legni: infatti, al 12', il fantasista di Rigoli, con un tiro a giro, centra la traversa, con Ginestra che ha guardato la traiettoria del tiro. Al 16' la difesa rossoblù è brava a murare un tiro di Biagianti da pochi passi. Il Catania continua la sua pressione, mentre la Casertana vorrebbe ripartire ma il campo non permette ripartenze veloci. Alla mezz'ora tiro di Corado deviato in angolo, poi Giannone manda fuori. Tre minuti dopo ci prova Mazzarani ma il pallone si spegne fuori. Al 38' Mazzarani ci riprova con lo stesso esito di prima dopo una serpentina di Russotto su Ramos. È ancora Russotto a provarci al 41' ma Ginestra blocca. È l'ultima occasione di un primo tempo dove il Catania ha fatto qualcosa in più ma dove a vincere è un campo bruttissimo.

SECONDO TEMPO - La ripresa riparte con gli stessi effettivi dei primi 45'. Al 5' ci prova De Marco ma Pisseri blocca. Al 13' etnei in vantaggio con Mazzarani che sfrutta un errore del duo Rainone - Finizio che liscia il pallone arrivato dalla destra, permettendo al fantasista di Rigoli di battere Ginestra da pochi passi. Al 19' ci prova Calil, ma il pallone termina fuori. Al 21' contropiede etneo con Mazzarani che serve Russotto, che anticipa De Marco ma sbaglia la conclusione. Pochi secondi dopo, Taurino arriva vicino al pari ma trova Pisseri che gli dice no. Al 25' testa di Calil, ma Ginestra para in presa. Al 28' ci prova Giorno ma Pisseri c'è. Tedesco le prova tutte, anche De Filippo, per rimediare ad una sconfitta che potrebbe avvicinare i falchetti alla zona rossa. Al 34' prova Rajcic, ma Pisseri blocca facilmente. Nel finale di gara poche emozioni e così la Casertana subisce una nuova sconfitta che la avvicina alle parti basse della classifica. E giovedì col Melfi al Pinto sarà vietato sbagliare.

Tabellino:

Catania: Pisseri, Di Cecco, Bastrini, Bergamelli, Djordievic, Bucolo, Scoppa, Biagianti, Russotto (87' Nava), Calil (74' Barisic), Mazzarani (90' Paolucci). A disp.: Martinez, De Rossi, De Santis, Mbodj, Parisi, Piermarteri, Piscitella, Graziano. All.: Rigoli.

Casertana: Ginestra, Finizio, Rainone, Lorenzini, Ramos, De Marco, Rajcic, Giorno (75' De Filippo), Carlini (82' Ciotola), Corado, Giannone (62' Taurino). A disp.: Fontanelli, Anacoura, D'Alterio, Pezzella, Colli. All.: Tedesco.

Arbitro: Cipriani di Empoli

Reti: 58' Mazzarani (Ct)

Ammoniti: 19' Rainone (Ca), 36' Giorno (Ca), 51' Bastrini (Ct), 53' Mazzarani (Ct), 69' Lorenzini (Ca), 76' Barisic (Ct)

Espulsi:

Corner: 2-4

Recupero: 0'; 3'