Caos giovanili, Tilia: "Tante bugie sulla vicenda Berretti, chi ha sbagliato pagherà. Vi racconto come stanno le cose"

03.10.2016 11:49 di  Pasquale Gallo   vedi letture
Luca Tilia
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Luca Tilia
© foto di Giuseppe Scialla

Il presidente della Casertana Luca Tilia ha spiegato la vicenda Berretti dopo le polemiche dello scorso fine settimana (squadra partita alle prime luci di sabato per Reggio Calabria invece del venerdì per problemi organizzativi). "Non è vero che non ci sono soldi per il settore giovanile o che addirittura le giovanili non possono andare in trasferta per mancanza di euro. La verità è che quando affidammo il settore giovanile agli attuali responsabili si era parlato di Berretti, Allievi e Giovanissimi, no di altri campionati provinciali o regionali. Avremmo coperto solo le categorie obbligatorie per poi allargare il discorso nel corso degli anni anche ad altre categorie, ma non dieci come ce le ritroviamo oggi. Mi chiedono sette, otto, diecimila euro al mese per pagare gli allenatori che sono tutti professionisti. Francamente se il tecnico della prima squadra ha un minimo contrattuale non riteniamo possibile investire cifre astronomiche su allenatori delle giovanili che addirittura andrebbero a guadagnare di più di quello della prima squadra. Loro venerdì si sono rifiutati di fare partire la Berretti per Reggio Calabria e ne pagheranno le conseguenze. C’è anche stato un frainteso con la ditta Mataluna che è venuta allo stadio ed ha ricevuto quanto gli spettava. Questo episodio che coinvolge i responsabili del settore giovanile è anche una cosa brutta perché riguarda i giovani, riguarda lo sport e invece gli allenatori delle giovanili vogliono essere pagati cifre non concordate. Evidentemente è anche colpa nostra perché abbiamo lasciato fare d’estate, ma gli impegni erano davvero tanti e non mi ero preoccupato del settore giovanile. Come finirà? So che c’è una trattativa in atto e vedremo”. Di seguito anche il video con le sue dichiarazioni.