Il presidente D'Agostino ad Alè Casertana: "Vinto il campionato del bilancio. Futuro? Vogliamo fare bene. Bisogna riempire il Pinto. E sulle strutture...."

20.03.2017 19:02 di  Antonio Papale   vedi letture
Giuseppe D'Agostino
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Giuseppe D'Agostino
© foto di Giuseppe Scialla

Nella serata di lunedì solito appuntamento su radio Caserta nuova e le pagine Facebook di sportcasertano e del nostro sito con Alè Casertana, trasmissione condotta dal collega Enzo Di Nuzzo. Tra gli ospiti, il presidente rossoblù Giuseppe D'Agostino che ha parlato del momento attuale dei falchetti e delle prospettive future.

Queste le sue dichiarazioni: "L'anno prossimo? I programmi stanno andando come pensavamo. Il primo campionato vinto è quello di aver risanato pian piano i conti. Vogliamo giocare i playoff. Per l'anno prossimo vogliamo costruire una squadra sì giovane ma anche competitiva. I tifosi devono stare tranquilli perchè stiamo cercando di fare le cose per bene. I pezzi pregiati? Oggi siamo riusciti a fare i fatti. Chi vuole resta, altrimenti è libero di andare via. Resteranno tutti i pezzi pregiati di questo gruppo, in primis Rainone. I calciatori vogliono restare. La società? Se ci sono persone serie, possono entrare, altrimenti possiamo fare a meno. Tra qualche giorno arriverà l'ufficialità della ripartizione delle quote dopo la ricapitalizzazione. I tifosi sono la nostra arma in più. Lo stadio deve essere un servizio per tutti. Abbiamo perso tante generazioni negli anni di dilettantismo. Fare pochi paganti non è possibile. Facile fare il tifoso quando le cose vanno bene. Bisogna partecipare alla vita della società nel bene e nel male. Speriamo di risolvere la problematica strutture, non è possibile che le giovanili girovaghino per la provincia per allenamenti e partite. Il sindaco è una persona che vuole fare i fatti, però ci deve mettere in condizione il Comune di avere uno stadio fruibile per tutte le squadre che vengono al Pinto. Stiamo facendo calcio senza secondi fini. Il premio playoff? Mancano otto partite e bisogna avere stimoli aggiuntivi una volta raggiunto l'obiettivo salvezza. I ragazzi lo meritano per quanto stanno facendo."