Casertana double face: alcuni problemi ancora da risolvere, ed ora gli scontri diretti decisivi per il futuro rossoblù

07.12.2016 13:52 di  Antonio Papale   vedi letture
Matute in azione a Matera
Matute in azione a Matera
© foto di Giuseppe Scialla

La sconfitta di ieri della Casertana a Matera porta a pensare molto, visto come è arrivata: un primo tempo buono con occasioni ben costruite dai falchetti che forse meritavano il vantaggio, poi il blackout elettrico che ha preceduto quello mentale della squadra di mister Tedesco che al primo gol del Matera è letteralmente crollata, salvo poi nel finale portare la sconfitta su dimensioni più accettabili. Ci sono però alcuni punti che bisogna attenzionare e che devono essere oggetto della nostra analisi.

ERRORI DIFENSIVI - Nelle ultime partite, questo aspetto è entrato, suo malgrado, a far parte quasi in maniera fissa del dna rossoblù. Sabato con l'Akragas è stato Rainone che ha spalancato a Salvemini la strada per la vittoria siciliana, ieri a Matera è toccato a Finizio dare a Negro l'opportunità del 2-0 e chiudere i giochi. Questi sì sono errori singoli, ma ci sono anche errori di reparto che stanno incidendo sull'economia della classifica dei falchetti. Ovviamente, non tutto è perduto e chiaramente Tedesco in questi giorni dovrà lavorare affinchè tale aspetto non incida ancora di più, visto e considerato che ora arrivano dei veri e propri spareggi.

SCARSO CINISMO DEGLI ATTACCANTI - Questo è un altro aspetto che sta incidendo parecchio. Anche ieri a Matera, soprattutto nel primo tempo, i rossoblù hanno avuto buone occasioni che non sono state concretizzate o per imprecisione degli avanti di Tedesco o per bravura del portiere. Ed il killer instinct, ora come ora, in una fase importante del campionato, diventa un aspetto fondamentale per dare un aspetto migliore alla classifica dei falchetti. E chissà se magari già col Catanzaro la percentuale di realizzazione rispetto alle occasioni create possa salire vertiginosamente.

BLACKOUT - Ieri è stata proprio la serata: prima quello elettrico, poi quello rossoblù. E per i falchetti non è la prima volta, vista anche la gara di Francavilla, dove al 2-1 subito nel secondo tempo c'è stato un crollo quasi simile a quello di ieri, con gli uomini di Tedesco incapaci di reagire.Altro aspetto, quello mentale, dove Tedesco deve essere bravo a toccare le corde giuste in questi giorni.

TEDESCO - Quando una squadra incappa in una crisi di risultati (ed a volte anche di gioco), il primo a finire nell'occhio del ciclone è l'allenatore, ed anche in questo caso è così. Il mister rossoblù, è pur vero che ogni partita ha da fare i conti con alcune assenze, ma è anche vero che affidarsi agli stessi uomini non sempre porta i risultati sperati, soprattutto se bisogna giocare 3 partite in pochi giorni. Molti dicono che le prossime partite saranno decisive per il mister dei falchetti, ma questo è un aspetto che lo si scoprirà solo nel tempo.

FUTURO - Dopo queste due sconfitte, il futuro rossoblù ha iniziato ad assumere tinte fosche, e c'è bisogno di invertirlo in queste gare pre sosta, dove, a parte la difficile trasferta di Catania, sono quasi tutti scontri diretti, con Catanzaro e Melfi al Pinto e la trasferta di Monopoli. Occorrerà fare molti punti per stare tranquilli e non essere costretti da gennaio a lottare ancora di più alla ricerca della salvezza. E tutto ciò sembra un paradosso, perchè prima coi problemi societari la squadra riusciva a portare a casa i risultati, ora coi problemi che si stanno risolvendo nelle stanze dei bottoni non stanno arrivando. La speranza è che sin da sabato tutto ciò possa cambiare e marciare per il verso da tutti desiderato.