Casertana punita ad Avellino oltre i propri limiti. Ora basta elogi, serve far punti

26.10.2020 13:28 di  Antonio Papale   vedi letture
Icardi in gol
Icardi in gol
© foto di Giuseppe Scialla

La sconfitta di ieri nel derby contro l'Avellino, se pur è vero che pone la Casertana in una posizione di classifica molto delicata, dall'altro lato ci dice che i rossoblù non hanno comunque sfigurato al cospetto di una delle big del girone. Ma, come sempre, cerchiamo di analizzare in maniera lucida i temi più significativi.

BUONA PRESTAZIONE - A parte Teramo, l'ennesima buona gara ma alla fine gli elogi non fanno classifica, come ha detto Guidi in sala stampa.

HADZIOSMANOVIC, CHE COMBINI? - Il difensore rossoblù, proprio quando i falchetti stavano gestendo la situazione, compie la sciocchezza di lasciare in 10 i suoi compagni di squadra e da lì l'Avellino ha maggior facilità nel trovare il successo.

DISASTRO CUDINI - L'arbitro marchigiano ieri ha commesso una serie incredibile di disastri, tutti a scapito della Casertana: il rigore negato a Icardi con rosso a Rizzo, un minuto dopo il rosso per Hadziosmanovic, il secondo gol irpino dubbio per un presunto fuorigioco di Maniero. I falchetti non si devono appellare agli arbitri, ma, riguardando i frame degli episodi incriminati, sono dalla parte della ragione.

DEKIC, E SONO DUE - Il portiere serbo ha forse nel Partenio uno stadio maledetto: con la Ternana e ieri sono due gli errori da inizio stagione.

CLASSIFICA DA BRIVIDI - Bisogna dirla tutta: al di là delle assenze, la classifica rossoblù è brutta e ora ci vuole una svolta in termini di risultati, sin da domenica con la Turris.

TOUR DE FORCE - E ora per la Casertana c'è un ciclo più abbordabile di cinque gare, ma in due settimane. Dalla Turris al Bisceglie, per provare a rimpinguare la classifica e allontanare i cattivi pensieri.