Sabato è giorno della verità: ecco i possibili scenari, ma tutti con lo stesso comune denominatore

Sabato è il giorno del dentro o fuori. Il giorno in cui D’Agostino e gli altri soci si incontreranno per scrivere la parola fine ad una vicenda che sta andando avanti da troppo tempo. Questo non fa bene né ai tifosi né alla squadra. Tutti cercano chiarezza e pretendono di conoscere come stanno realmente le cose. Le ultime querelle tra Tilia e D’Agostino hanno inasprito i rapporti tra le parti e sabato ci sarà il faccia a faccia decisivo.

GLI SCENARI – Chiaro il tentativo di Giuseppe D’Agostino che proverà ad acquisire le quote di Corvino (che sembra intenzionato a cederle senza alcun problema) e liquidare Tilia. All’avvocato romano verrà corrisposto il prezzo sborsato per la fideiussione (parliamo di oltre trecentomila euro). A quel punto restano Conte e Palomba che secondo i bene informati (ma si tratta di supposizioni) affiancherebbero D’Agostino. L'altro potrebbe essere che D'Agostino acquisisce le quote anche di Palomba e Conte diventando unico proprietario. Condizione sine qua non Tilia deve lasciare la società.

IL GIOCO DELLE COPPIE – Da una parte ci sarà D’Agostino, dall’altra Tilia, ma praticamente solo. Il primo può contare sull’appoggio incondizionato di Conte e Palomba (che potrebbe avere il ruolo di vice presidente). Neutrale Corvino che non aspetta altro che cedere le quote e uscire definitivamente di scena. Tilia è invece completamente solo e per lasciare Caserta ha chiesto i soldi della fideiussione. Verrà accontentato da D’Agostino, ma contestualmente dovrà lasciare immediatamente il club come richiesto dagli altri soci.

BIANCO O NERO – Che sia fumata bianca o nera, ma qualcosa ci sarà perché non ci si può più permettere di perdere ulteriori giorni. E se Tilia non volesse cedere? Semplice, D’Agostino farebbe un passo indietro e lascerebbe la Casertana. Ormai la presenza dell’ex Martina si è capito che non è gradita a nessuno. Il nodo è solo economico, ma su questo argomento D’Agostino è sicuro di sé perché riuscirà a liquidare l’avvocato e forse per la Casertana nascerà una nuova era. Almeno speriamo.