Virtus Francavilla, ormai inutile chiamarla sorpresa. La forza si chiama attacco

22.02.2017 15:03 di Antonio Papale   vedi letture
Virtus Francavilla
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Virtus Francavilla

La Virtus Francavilla che sabato arriverà al Pinto è una squadra che, visti i risultati fatti, non bisogna più chiamarla sorpresa. Bisogna dare tanti meriti alla squadra pugliese che, pur partita malino, ha dimostrato grande forza quando ha deciso di continuare con Calabro, al debutto nei pro come i biancazzurri, ed infatti mai scelta più azzeccata con 40 punti in 19 giornate, meglio anche di Lecce e Foggia. Se vogliamo trovare un tallone d'Achille nei pugliesi, forse, è il rendimento in trasferta con soli 14 punti frutto di 3 vittorie (tra le quali quella di Matera), 5 pari e 5 sconfitte, con 13 gol fatti e 20 subiti.

Come detto, mister Calabro, al debutto tra i pro, è stato capace di fare un autentico miracolo con un gruppo che non sarà ricco di campioni, ma che è diventato squadra cammin facendo.

Tra i pali ci sono il giovane Albertazzi e l'esperto Casadei che debuttò nella partita di andata. In difesa, ci sono l'ex Idda, gli esperti Abruzzese, Vetrugno, Faisca e De Toma con il giovane Pino.

A centrocampo, gli esterni sono Turi, Gallù, Albertini, Pastore e Triarico, mentre i centrali sono Galdean, Prezioso, Finazzi e Biason.

Davanti, il trequartista è l'ex Alessandro, con Abate e lo spauracchio Nzola titolari e che sono i pericoli numero uno per Rainone e soci, visti i 13 gol segnati in due. Poi scalpita Ayina, in prova a Caserta alcune settimane. 

Calabro dovrebbe schierare questo 11: Albertazzi; Faisca, Idda, Abruzzese; Triarico, Prezioso, Galdean, Pastore; Alessandro; Abate, Nzola.